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IoT per la Popolazione Vulnerabile

Modelli di diffusione dell’IoT per supportare le politiche per le persone vulnerabili

Tag/argomento

Attraverso la fornitura, installazione e gestione di gateway e di sensori indoor in tecnologia LORA, il servizio intende arricchire il modello di uso dell’Internet delle Cose (IoT) rivolto alle persone vulnerabili, nell’ottica di individuare con il beneficiario le opportunità di miglioramento ed implementarle al fine di fornire un contributo alle politiche rivolte a questa fascia di cittadini.

Gli obiettivi sono:

  • l’incremento della diffusione del protocollo “IoT per il sociale”;
  • il miglioramento e l’arricchimento delle politiche rivolte alle persone vulnerabili

Il servizio è rivolto alle Pubbliche Amministrazioni del territorio della regione Emilia-Romagna che intendono arricchire e migliorare le proprie politiche sociali impiegando le tecnologie IoT nell’ambito del sostegno alle persone vulnerabili.

Il servizio contribuisce all’obiettivo di sviluppo sostenibile ITU SDG: 3, 9

Codice: 
2023-TBI-LEP-06-VulnerabileIoT
Erogato da: 
LEPIDA
Beneficiario: 
PA
Requisiti di accesso: 

L’accesso è aperto alle Pubbliche Amministrazioni che si impegnano nell’arco di 60 giorni dalla sottoscrizione del contratto di erogazione del servizio a sottoscrivere i protocolli “Rete IoT per la PA” e “IoT per il Sociale”. Qualora una PA avesse già siglato uno e entrambi i protocolli è necessario verificare il loro periodo di validità e sottoscrivere l’estensione del/i protocollo/i in vigenza sino alla scadenza del presente bando.

La candidatura deve essere accompagnata da una descrizione dello scenario che si intende affrontare con l’attivazione del servizio di rilevazione tramite apparati IoT in tecnologia LORA, presso ambienti abitati da persone vulnerabili, sia appartamenti sia strutture protette (non più di 200 parole).

Il sito (o siti) di installazione del gateway LORA, se previsto dallo scenario, deve essere prossimo ad un punto di accesso alla rete Lepida, PAL, ed attivo alla data di pubblicazione del bando: il sito (i siti) di installazione deve essere  indicato in fase di candidatura. Il sito è inteso sia come luogo indoor sia come luogo outdoor. In entrambi i casi la distanza dal PAL non può essere superiore ad 80 metri. Il proponente concede a Lepida i propri diritti di installazione, intendendo il diritto di posa, di passaggio, di occupazione per la stazione LORA e per i cavi necessari. Qualora si tratti di installazione all’esterno, è preferibile l’individuazione di un luogo che sia in linea di vista con i luoghi di desiderata installazione dei sensori.

In fase di colloquio di approfondimento, lo scenario sarà discusso sulla scorta di una rappresentazione grafica, che possa essere georeferenziata, in cui sono indicati sia i punti desiderati di installazione del gateway (dei gateway) sia l’area di interesse di installazione dei sensori. È buona prassi che i sensori non siano distanti più di 800 metri dai gateway in area densamente urbana e non distanti più di 2,5 km dai gateway negli altri casi.

Analogamente, in fase di colloquio di approfondimento sarà definito il modello di gestione del sistema di monitoraggio, se in carico all’ente o in carico a Lepida e indicazione della rete di intervento (vedi output).

I luoghi di presenza dei siti PAL sono ricavabili dal sito cartografia.lepida.it; ulteriori siti disponibili sono ricavabili dai siti I luoghi di presenza dei siti PAL sono ricavabili dal sito cartografia.lepida.it; ulteriori siti disponibili sono ricavabili dai siti Google Maps e cellularimontagna.lepida.it.

Modalità di accesso: 

Accesso tramite bando a sportello
Il servizio sarà erogato a un massimo di 2 beneficiari

Output del servizio:

Installazione di gateway e di sensori.

Attivazione e raccolta dei dati nella piattaforma regionale di visualizzazione. Integrazione con il Cruscotto realizzato nell’ambito di altre attività di sviluppo di Lepida. Applicazione del modello organizzativo di monitoraggio delle persone vulnerabili, sia secondo il modello di gestione dell’Ente beneficiario dell’intervento, sia secondo il modello di gestione Lepida, e relativa valorizzazione economica del modello scelto.

Valutazione congiunta dell’opportunità di inserire specifiche considerazioni nel protocollo IoT per la PA e del protocollo IoT per il sociale al fine di migliorare la fruibilità del servizio.

Definizione di item di specifico interesse per la carta dei servizi Lepida.

Valore: 

Fino a un massimo di € 28.000,00
Il servizio è erogato gratuitamente alle PA

Sede di erogazione: 

Presso il territorio dell’Ente beneficiario dell’intervento

Impegno richiesto al beneficiario: 
  • Predisposizione del progetto di massima del piano di installazione conseguente allo scenario.
  • Reclutamento dei beneficiari/soggetti vulnerabili e primo contatto con gli stessi per adesione alla sperimentazione
  • Predisposizione dei permessi per l’installazione, se necessari.
  • Partecipazione ad incontri di Gestione del Progetto per monitorare  lo stato di avanzamento ed introdurre i correttivi necessari al miglioramento del servizio erogato.
  • Partecipazione ad incontri di formazione all’uso degli strumenti di rilevazione delle misure (dashboard).
  • Compilazione dello strumento Digital Maturity Assessment (DMA) per misurare il livello di digitalizzazione dell’Ente ad inizio e fine progetto (requisito richiesto dal Programma Europa Digitale)
Durata dell'attivita: 

Il servizio che verrà attivato resterà attivo fino al termine del progetto ER2Digit (30/11/2025)

Entro 8  mesi dalla data di sottoscrizione del contratto o della sottoscrizione del protocollo IoT per la PA o del protocollo IoT per il Sociale (l’ultima delle tre) dovrà essere attivata l’infrastruttura e dovranno essere dotati di sensori attivi i punti di raccolta dati presso il domicilio dei cittadini vulnerabili, con almeno un mese di raccolta dati attivo.